Una visione oggettiva e senza essere condizionata da facili emozioni, realizzata con una disciplina pittorica prossima alla tecnica tradizionale della miniatura, da cui si distanzia per la sua ossessione a un dettaglio apparentemente anonimo dove la semplificazione del soggetto assume una grande dignità stilistica e rappresentativa.
Una pittura apparentemente iperrealista che concede molto alla qualità del materiale espressivo. Lo spaesamento dell’oggetto costituisce una cifra stilistica di particolare originalità.
Una moderna interpretazione della Sacra Maternità tra una folla anonima distratta nel suo individualismo. Il ductus pittorico rivela una sapiente conoscenza del mezzo espressivo.
Per la sua naïveté sognante che trasfigura un’immagine simbolica della città di Mestre.
La giuria decide di conferire quattro premi ai giovani artisti under 30 che hanno dimostrato una spiccata originalità tematica e una matura padronanza del mezzo tecnico
Eleonora Bolzan
Jonathan Colombo
Arvin Golrokh
Claudio Tiberi
Luigina Luzii
Antonio Marino
Sebastiano Megera
Gaia Vidotto
(in ordine alfabetico)
Alessandro Rusconi
Alfio Quintavalle
Aline Spada
Andrea Ciresola
Andrea Savazzi
Andres David Carrara
Antonio Marino
Arturo Siebessi
Arvin Golrokh
Carla Bagno
Carloalberto Palumbo
Chiara Calore
Claudia Daminato
Claudio Crio Tiberi
Cristina Stefanoni
Eleonora Bolzan
Ennio Cagnin
Fabrizio Vatta
Francesca Chioato
Francoise Calcagno
Fulvio Borellini
Gaia Vidotto
Giampiero Abate
Gianpaolo Callegaro
Giorgio Mascia
Guo Qikai
Ilaria Simeoni
Jonathan Colombo
Lisa Sabbadini
Lorena Semenzato
Luciano Grapeggia
Luigina Luzii
Marco Camporese
Maria Valli
Marta Naturale
Maurizio Stefan
Domenico Cattaneo
Natascia Artico
Nicola Bindoni
Nunzia Menna
Ornella Panfilo
Paola Turra
Patrizia Masserini
Pietro Dente
Riccardo Perocco
Roberto Cannata
Sebastiano Megera
Silvia Stocchetto
Simone Bortolotti
Simone Giaiacopi
Stefania Alibrandi
Sun Hee Moon
Tommy Bonicelli
roberto cannata (correggere
lorena semenzato (correggere)