Un concorso storico

Il Premio di Pittura Mestre nasce nel 1958 e proseguirà regolarmente con cadenza annuale per ben dieci edizioni, per poi essere definitivamente abbandonato dopo l’edizione svoltasi tra dicembre 1967 e gennaio 1968.  Il concorso, la cui esposizione finale si teneva negli spazi del Laurentianum di Piazza Ferretto, nasceva dall'idea della pittrice Andreina Crepet Guazzo e dall'impulso di un comitato di artisti che, in collaborazione con il Comune di Venezia, voleva promuovere le nuove generazioni di pittori locali e dare a Mestre “una posizione precisa anche nel campo artistico”, come affermava la stessa pittrice-fondatrice in un articolo su D’Ars Agency (a. II n.3, 15 agosto - 15 ottobre 1961). Tra i numerosi partecipanti non mancavano gli artisti veneziani più noti dell’epoca come ad esempio alcuni dei pittori dell’Ordine della Valigia ed altri affermati artisti di terraferma.

Sarà dal 1963 che il Premio Mestre prenderà una diversa e più importante fisionomia, divenendo aperto a tutti gli artisti residenti nella Regione Veneto e inaugurando una sezione di artisti fuori concorso che poteva annoverava i nomi più prestigiosi dell’epoca: Carena, Cadorin, Bacci, Guidi, Pizzinato, Music, Saetti, Semeghini, Santomaso, Vedova ecc. Uno degli aspetti più interessanti di questo Premio era quello che, oltre a celebrare artisti già affermati, si configurava come una sorta di privilegiato ed acuto osservatorio sul panorama artistico contemporaneo, premiando innovativi giovani artisti che da lì a poco avrebbero raggiunto grande notorietà come nel caso del ventitrenne Fabrizio Plessi nel 1963 o del trentenne Alberto Biasi nel 1967.

Il Circolo Veneto, in collaborazione con il Comune di Venezia, ha voluto così riprendere questa tradizione dimenticata riportando in auge il concorso dal 2017. Il concorso è realizzato in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, la quale diverrà proprietaria dell’opera che si aggiudicherà il primo premio, esponendo la stessa presso la Galleria d’arte internazionale moderna di Ca’ Pesaro.

Marco Dolfin - Curatore della mostra

La copertina del Catalogo del 1961. Nella foto in testa alla pagina, una veduta di Piazza Ferretto negli anni Sessanta (fonte www.mestreantica.it

ALBO D'ORO DEL PREMIO MESTRE DI PITTURA

1958

1 premio acquisto Comune di Venezia: Ernani Costantini, Interno


1959

1 premio acquisto Comune di Venezia: Corrado Balest, Il pagliaio


1960

1 premio acquisto Comune di Venezia: Giampaolo Domestici, Vassoio e bottiglia


1961

1 premio acquisto Comune di Venezia: Gigi Candiani, Paesaggio del Friuli


1962

1 premio acquisto Comune di Venezia: Laura Padoa, Adolescente in grigio

2 premio acquisto ex aequo: Antonio Ambrosini, Racconto n.18

2 premio acquisto ex aequo: Giorgio Paolucci, Paesaggio


1963

1 premio acquisto Comune di Venezia. Ex aequo:

Riccardo Licata, Pittura n. 1 -1963

Carlo Hollesch, Lanterna magica di Perreau


1964

1 premio acquisto Comune di Venezia. Ex aequo:

Renato Borsato, Autunno nel mio giardino

Giuseppe Gambino, Cisterna con bicicletta


1965

1 premio acquisto Comune di Venezia. Ex aequo:

Saverio Barbaro, Testa di vagabondo

Giorgio Dario Paolucci, Paesaggio veneto


1966

1 premio acquisto Comune di Venezia. Ex aequo:

Alberto Gianquinto, Natura morta

Romano Perusini, Sistema razionale in campo estetico


1967-68

1 premio acquisto Comune di Venezia. Ex aequo:

Saverio Rampin, Momento di natura

Alberto Biasi, Visione dinamica


2017

1 premio: Lorena Semenzato, Prossima fermata Mestre Centro

2 premio: Fabrizio Vatta, Close

3 premio: Paquale Mazzullo, Senza titolo


2018

1 premio: Marta Naturale, Mentre si fa sera in una giornata di autunno inoltrato

2 premio: Simone Giaiacopi, Dinamo

3 premio: Sun He Moon, Sacred at the station

Premio speciale città di Mestre: Ornella Panfilo, Civita Civitatis


2019

1 premio: Arvin Golrokh, Il libro funebre supremo

2 premio: Eugenio Cazzuoli, Bologna, lavori della stazione AV sotterranea

3 premio: Giampietro Cavedon, Fabbrica abbandonata

Premio speciale città di Mestre: Roberto Cannata, Forte Marghera


2020

1 premio: Giuseppe Sciortino, GiorgiaPia e Francesca.

2 premio: Gabriele Grones, Frammento

3 premio: Tamara Zambon,  Are you ready for the revolution, child?

Premio speciale Città di Mestre: Gianpaolo Callegaro, Una sera a Punta San Giuliano.


2021

1 premio: Jingge Dong, So close so far #2.

2 premio: Francesco Casati, Il regno delle carte.

3 premio: Sergio Manconi,  A te, tra vent'anni.

Premio Speciale CGIA di Mestre: Rosy Mantovani, Opera della serie fiori dell'anima.

Premio Speciale Fondazione Zanetti Onlus: Vanna Morini, Senza titolo

Premio della Giuria Popolare: Giampietro Cavedon, Venezia in controluce.


2022

1 premio: Erik Pasino, Non hanno lasciato che graffi.

2 premio: Carlotta Mazzariol, Ricordo quando ero bambina.

3 premio: Laura SerafiniS-viluppo (Spaziotempo).

Premio Speciale CGIA di Mestre: Francesco Nicolato, Transiti - Qui, agonizzanti

Premio Speciale Rotary Club Venezia Mestre: Varetto Maria Adelaide (Dede), Vulnerabilità

Premio della Giuria Popolare: Francisco Rojas Miramontes, Umido

Menzione speciale della Giuria tecnica: Miriam Moroni, Angel Aura

Menzione speciale della Giuria tecnica: Giulia Enzo, Ironia di falsità

Borsa di studio Il Circolo Veneto: Nicola Bindoni, Mum (Chemiotherapy)

Borsa di studio Il Circolo Veneto: Giulia Enzo, Ironia di falsità

Segnalazione Amici delle Arti di Mestre e Terraferma: Ginevra Tarabusi, Leggendo Puskin, Tav. III/V (liberamente tratto da Il pesce d'oro)

Segnalazione Amici delle Arti di Mestre e Terraferma, Camilla Salvagnin, Phasis


2023

1 premio: Asya Dell’Omodarme, Forzen Bogs (dittico)

2 premio: Giovanni Di Rosa, Eravamo a Santa Maria del Popolo

3 premio: Qikai Guo, Una stella e il viaggio oscuro

Premio Speciale CGIA di Mestre: Bobst Beatrice, Come with me, Green circle

Premio Speciale CGIA di Mestre: Pavan Wally, Riaffiora la vita

Premio Speciale Rotary Club Venezia Mestre: Francesco Nicolato, Transiti. Dover decidere -Morfologia di una cerimonia

Premio della Giuria Popolare: Cavedon Giampietro, Fine di un’epoca

Menzione speciale della Giuria tecnica: Enrico Loquercio, Il mentecatto

Menzione speciale della Giuria tecnica: Franco Dalla Pozza, Metamorfosi di un albero

Borsa di studio Il Circolo Veneto: Elisa Rossoni, Inquiete memorie

Borsa di studio Il Circolo Veneto: Sofia Massolongo, Cani di porcellana

Borsa di studio Il Circolo Veneto: Angelo Pellegrino,  Modulazione in blu