A chiusura della nona edizione del Premio Mestre di Pittura, vi proponiamo alcune informazioni sintetiche che suggeriscono riflessioni ed apprezzamenti alla iniziativa.
A chiusura della nona edizione del Premio Mestre di Pittura, vi proponiamo alcune informazioni sintetiche che suggeriscono riflessioni ed apprezzamenti alla iniziativa.
Per l’edizione 2025 del concorso pittorico si è rilevato il dato generale di una sostanziale parità sul numero di candidature della edizione 2024. A questo risultato hanno contribuiscono le candidature dal Veneto che sono state presenti con circa il 39% del totale mentre le candidature dal resto d’Italia hanno contribuito con il 53% del totale, con prevalenza dalle regioni del nord Italia, seguite da quelle del sud ed isole, e dal centro. Confermate all’8% del totale, le candidature di artisti di origine estera, in maggioranza europea seguita da originari asiatici e dal continente americano. Si è confermata altresì una distribuzione sostanzialmente omogenea per fasce di età degli artisti: gli under 35 sono circa il 26% dei candidati, gli over sessanta circa il 39%, la fascia di età intermedia circa il 35%.
Prendendo in considerazione la partecipazione nel tempo alle diverse edizioni del premio si è potuto verificare la rilevanza della prima partecipazione al concorso di quasi la metà dei candidati della edizione 2025, segnale della crescita continua del numero degli artisti intercettati ed attratti dalla iniziativa nonché dell’aumento dello spettro visivo del mondo dell’arte pittorica contemporanea cui il concorso si affaccia. Non meno importante è ritrovare tra le candidature della edizione 2025, poco più della metà, artisti che già hanno partecipato in precedenti edizioni, di cui circa un terzo è alla seconda o terza presenza e, circa un quinto, dalla quarta sino anche alla ottava partecipazione su nove edizioni. Anche questo è un positivo segnale del mantenimento di interesse da parte di artisti che, con alterni risultati, stanno costruendo la storia del premio e stanno dotando il loro curriculum in modo significativo anche con la presenza al Premio Mestre di Pittura.
Queste considerazioni sono suffragate anche dal deciso incremento di pagine, sono seicento al termine di questa edizione gli artisti presenti, nel sito https://amici.premiomestredipittura.eu, che conta una ampia rassegna di opere presentate nelle scorse edizioni, che dilata quella esperienza oltre il limite temporale e logistico di ogni edizione.
La mostra delle opere finalista presso il Centro Culturale Candiani ha confermato l’attrazione dell’evento che ha portato oltre 2500 accessi nei trenta giorni di apertura, dato di rilievo nello scenario delle esposizioni non blockbuster.
La durata della esposizione di un solo mese è stata contenuta rispetto alla precedente edizione per motivi logistici dovuti ad importanti interventi di ristrutturazione dell’immobile che la ospita. Questo ha causato un, pur modesto, contenimento rispetto al numero totale della precedente edizione che era durata un mese e mezzo, ma è stata registrata una frequenza media giornaliera superiore.
Anche la partecipazione attiva dei visitatori si è mostrata sempre più numerosa, dato acquisito per il gran numero di espressione di voti della Giuria Popolare, composta da persone espressione della società culturale e civile, visitatori della mostra dei finalisti, che si sono candidati alla manifestazione del proprio giudizio iscrivendosi come componenti della giuria in occasione della visita. Hanno votato circa 380 visitatori, poco meno del doppio rispetto alla edizione precedente.
Anche l’edizione 2025 ha generato importanti eventi collaterali, cui si rimanda ai contenuti più ampi nel presente sito e che qui sinteticamente si rammentano.
Da ricordare l’accordo con il Consorzio Promovetro di Murano che ha realizzato il trofeo in vetro per il vincitore del Primo Premio e l’accordo con l’Accademia di Belle Arti di Venezia che ha portato a realizzare la scultura, trofeo per il vincitore del Premio della Giuria Popolare.
Grande la partecipazione alla vernice pubblica nella serata di apertura, con interventi degli organizzatori. Durante il mese di esposizione si sono tenute frequentate quattro conferenze de I Mercoledì: Giovanni Soccol, Premio Carriera 2025; Gigi Candiani, Riconoscimento alla Memoria 2025; I Personaggi del Premio Mestre, Diego Valeri; e infine I premiati de Premio Mestre di Pittura 2025. La cerimonia di premiazione ha visto esauriti i posti al Teatro Toniolo che ha ospitato l’evento.
Dopo la conclusione della mostra delle opere finaliste sono iniziati gli eventi premiali previsti dal bando:
il 21 ottobre è stata inaugurata la personale offerta come premio dalla Associazione Trasparenze,
il 14 novembre si è svolta la cerimonia di consegna ad IPAV dell’opera premiata dal Rotary Club Venezia Mestre
il 15 novembre è stata inaugurata la personale presso la Provvederia di Mestre del vincitore del secondo premio
Tra dicembre 2025 e gennaio 2026 si svolgeranno:
la cerimonia di consegna dell’opera premiata da CGIA di Mestre,
l’avvio della residenza d’artista presso l’Emeroteca dell’Arte per la giovane autrice dell’opera designata dalla Fondazione MUVE,
la personale offerta da Fidesarte al vincitore del primo premio,
la cerimonia di consegna presso il Laurentianum dell’opera vincitrice del terzo premio,
la cerimonia di consegna presso il Municipio di Mestre dell’opera vincitrice del secondo premio,
la consegna alla sede mestrina del Gazzettino delle prime pagine sovra-dipinte dai vincitori del primo e secondo premio.
Il sito https://amici.premiomestredipittura.eu, avviato nel 2020, è offerto per accogliere artisti che si sono candidati e che hanno chiesto la creazione di una propria pagina, con una ampia rassegna di opere presentate nelle varie edizioni, che dilata l’esperienza oltre il limite temporale e logistico di ogni edizione. Sono seicento al termine di questa edizione gli artisti presenti, con oltre milleduecentocinquanta opere riprodotte. Una significativa finestra sullo stato della pittura contemporanea attratta in modo permanente dal concorso pittorico.
In questa pagina del nostro sito, è memorizzata la storia del concorso, che nel 2017 ha avviato le edizioni contemporanee di una iniziativa nata nel 1958, proseguita con cadenza annuale per dieci edizioni e definitivamente abbandonata dopo l’edizione svoltasi tra dicembre 1967 e gennaio 1968. La più ampia sintesi di questa storia che si sta annualmente arricchendo può essere letta nella specifica sezione che ne riporta ricche informazioni.
Nella sezione dicono di noi l’ampia rassegna della comunicazione proposta dalla stampa e dalle riviste online.
Per ogni edizione rimane memorizzata la sequenza di eventi ed informazioni accumulate, con la loro ricca serie di immagini.
Pietro Ricca è nato a Modica (RG) l'11 Febbraio 1951. Ha frequentato l'Istituto d'Arte di Comiso, il Corso Superiore di Disegno Industriale di Venezia e la Facoltà di Architettura IUAV dove si è laureato nel 1976.
La sua passione per l'arte e la comunicazione visiva lo ha portato all'insegnamento della Progettazione Grafica e delle Tecniche dell'Illustrazione all'Istituto d'Arte di Venezia e delle Tecniche del Visual presso la Scuola Internazionale di Grafica.
Parallelamente all'attività didattica, Ricca ha coltivato una fiorente attività come illustratore freelance nel campo della pubblicità e dell'editoria.
Usa quasi tutte le tecniche tradizionali e quelle di riproduzione artistica quali l'acquaforte, la linoleumgrafia e la xilografia.
Negli ultimi quindici anni, Ricca si è dedicato a opere di natura strettamente artistica, riversandovi tutte le conoscenze acquisite in precedenza, in particolare nel disegno a penna. Qui, il semplice segno e il tratto evolvono in segmenti, ghirigori, puntini e intrecci che, ripetuti e moltiplicati in quantità esponenziali, si trasformano in un suggestivo plasmarsi luministico dei volumi e dei "sentimenti": le figure e lo spazio sono definiti dalla luce, modulata in un'infinità di gradazioni dal bianco al nero.
Il suo interesse artistico si è concentrato sull'architettura e in particolare la città moderna con i suoi innumerevoli palazzoni anonimi, fabbriche, stazioni, periferie desolate, viadotti e vialoni senza fine: Ricca è profondamente consapevole che la città stessa, un amalgama di ferro, cemento, vetro e asfalto è già di per sé "astratta" e metafisica.
In questo percorso creativo, ha trovato una profonda ispirazione nelle opere di artisti come Sironi, De Chirico, Hopper e Magritte.
Una serie di suoi disegni in formato A5 è esposta sotto il titolo “Le Vite degli Altri”: questa sequenza di immagini si muove con equilibrio tra lo stile illustrativo e il disegno artistico: nelle 4-5 ore impiegate per realizzare ogni disegno, l'artista si immerge empaticamente nella vita delle persone ritratte, immaginandone i pensieri, gli stati d'animo e le vicende personali.
L'Associazione Culturale Trasparenze ha promosso nel bando della edizione 2026 del Premio Mestre di Pittura un proprio premio consistente nella offerta di una esposizione presso la Galleria Giacomuzzi, in pieno centro di Mestre, ad un artista creatore di un'opera finalista, scelto a propria discrezione. Come segno tangibile di questa nuova iniziativa, che arricchisce le opportunità premiali del concorso, già nella fase finale dell'edizione 2025 l'Associazione ha ritenuto di attivare questa proposta, scegliendo l'opera di Elisabetta Vignato. vincitrice del premio offerto dall'Associazione nell'edizione 2025.
Con grande efficienza e disponibilità della galleria e dell'artista, la personale "Nessun luogo" si tiene dal 21 al 29 ottobre 2025. La mostra presenta una serie di recenti opere che confermano le qualità di Elisabetta Vignato ed il suo tratto distintivo di raffinata tecnica, che imprime sulla tela paesaggi naturali immaginari, dove varie forme di vegetazione e di presenze dell'acqua, sono immerse nei vapori di sfocature brumose. Una preziosa opportunità di conoscere un artista che per la prima volta espone a Mestre.
Sabato 15 novembre 2025, presso la Provvederia di Mestre in Via Torre Belfredo 1, è stata inaugurata la personale di Simone Bortolotti, continuando l’attività espositiva che scaturisce dal Premio Mestre di Pittura, finalizzata a promuovere e valorizzare l’arte pittorica contemporanea, attraverso i propri protagonisti. La mostra fa scoprire l’universo poetico e luminoso di un artista che intreccia radici toscane e sensibilità contemporanea. esposta anche l'opera vincitrice del secondo premio che l'autore definisce il “manifesto” della sua pittura. “In questo quadro ci sono tutti gli elementi della mia ricerca: composizione, forma, luce e colore”.
Nella mattinata del 14 novembre 2025 si è tenuta presso l'Antica Scuola dei Battuti di Via Spalti a Mestre, la cerimonia di consegna dell'opera vincitrice del Premio di Pittura Rotary Club Venezia Mestre 2025, che il club ha donato ad IPAV. L'apprezzata iniziativa crea spazi di bellezza nella sala di ritrovo collettivo di un luogo dedicato ai servizi alla persona, replicando analoga iniziativa nell'annata precedente quale segno tangibile e duraturo di conforto della bellezza dell’arte in un luogo di assistenza ai più fragili. L'opera selezionata è realizzata da Roberta Contiero, L'attesa nella notte, che propone una immagine di luce, sorgente nei bui momenti di oscurità, esprimendo un equilibrio poetico tra inquietudine e speranza, fra silenzio e attesa.
L'Associazione culturale Trasparenze, ha voluto promuovere il proprio premio, presente nel bando della decima edizione del 2026 del Premio Mestre di Pittura, consistente in una mostra personale presso la Galleria Giacomuzzi offerta ad un artista finalista, dandone avvio scegliendo a propria discrezione un finalista della edizione 2025. L'Associazione ha così ospitato la personale di Elisabetta Vignato "Nessun Luogo", inaugurata il 21 ottobre 2025. Le opere in mostra hanno evidenziato il tratto distintivo di Vignato: un linguaggio pittorico evocativo e raffinato, che unisce elementi naturalistici a scenari sfumati, in bilico tra visibile e invisibile.
La cerimonia di premiazione ha rivelato i vincitori. Prima della conclusione della esposizione delle opere finaliste, Marco Dolfin, storico d’Arte e Segretario della giuria Tecnica, presenta le opere premiate nell'edizione 2025, che potete vedere qui sotto.
Nel corso della conferenza verrà presentata una carrellata di immagini e commenti sugli esiti di questa edizione.
L'opera, dal titolo "Colori", è stata realizzata dal Maestro Giuliano Busato, per Artigianato Muranese, in collaborazione tra Circolo Veneto e Consorzio Promovetro di Murano.
Motivazione della Giuria: per l’originale modalità compositiva che porta a straordinaria sintesi l’eredità visiva italiana tra Rinascimento e metafisica
Motivazione della Giuria: per la consapevole qualità della sua pittura capace di elevare dettagli e margini ad assoluto della scena.
Motivazione della Giuria: per una grande qualità narrativa della pittura, utilizzata come occasione di una notevole ricerca luministica
Motovazione della Giuria: per la rievocazione dell’antico ricomposto in uno scenario di sorprendente modernità.
Motovazione della Giuria: Luciana Cicogna, con equilibrio e delicatezza, posa con cura artigianale le foglie d’oro e d’argento che risultano dialogare con l’acrilico in un contrappunto di luce e opacità. La memoria dei maestri doratori rivive in una sensibilità odierna, trasformando la materia in bellezza condivisa.
Motivazione della Giuria: quest’opera si caratterizza per un forte impatto cromatico ed emotivo. La composizione, che richiama suggestioni paesaggistiche filtrate dalla sensibilità dell’artista, si sviluppa attraverso la potenza del colore: i blu e i neri della notte vengono rischiarati da vibranti pennellate di giallo e verde. L’oscurità non è assoluta, ma attraversata da bagliori che attraggono lo sguardo verso il centro della tela, creando una dimensione sospesa tra realtà e immaginazione. Il dipinto esprime così un equilibrio poetico tra inquietudine e speranza, fra silenzio e attesa.
Motivazione della Giuria: offre un’interpretazione ancestrale della maternità, dove però il dono della vita si attualizza nel dono del “salvavita”, emblema della contemporanea ricerca farmaceutica; una struttura compositiva serrata, basata su forme e linee che si incrociano, appare simbolo del legame affettivo che unisce i due protagonisti.
Motovazione: artista e uomo di cultura, ha saputo trarre linfa dalla grande tradizione veneziana, intrecciandola con l’esperienza dell’architettura e della scenografia in un linguaggio pittorico di raffinata poeticità, che nei suoi cicli tematici si è dispiegato e ancora si rinnova.
Motivazione: per aver consegnato alla pittura mestrina una voce autentica e lirica, capace di trasformare la luce e il silenzio della natura in poesia, testimoniando con coerenza e dedizione il valore dell’arte.
Continua l'iniziativa del Riconoscimento alla Memoria, introdotto dalla edizione del 2022 del Premio Mestre di Pittura, per ricordare gli artisti vincitori delle edizioni storiche del Premio Mestre. Questo riconoscimento vuole offrire un collegamento tra gli artisti che attualmente operano e partecipano al concorso pittorico, con quanti vi hanno partecipato nel passato ed hanno contribuito a testimoniare la loro arte nel territorio. Il Premio Mestre vuole così essere luogo di esposizione e confronto del mondo della pittura contemporaneo, in dialogo con quanto negli scorsi decenni l’arte pittorica ci ha lasciato
Ricordiamo che l’artista premiato nel 2022 è stato Ernani Costantini, vincitore della prima edizione del 1958, nel 2023 è stato premiato Corrado Balest vincitore della seconda edizione del 1959, nel 2024 è stato premiato Giampaolo Domestici, vincitore della terza edizione del 1960. Tutti artisti che hanno avuto nella seconda metà dello scorso secolo una intensa attività di altissima qualità artistica segno della importanza e della sensibilità del concorso nel riconoscere i talenti.
In questa nona edizione contemporanea del Premio Mestre di Pittura, l’organizzazione assegna il Riconoscimento alla Memoria a Luigi Candiani (Mestre, 1903 – 1963) vincitore della quarta edizione del 1961.
ll Centro Culturale Candiani di Mestre ospita dal 13 settembre al 12 ottobre 2025 la mostra collettiva del Premio Mestre di Pittura 2025, organizzata dall’associazione Il Circolo Veneto con la Fondazione Musei Civici di Venezia, il patrocinio di Regione del Veneto, della Città Metropolitana di Venezia e del Comune di Venezia con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e della Fondazione Bevilacqua la Masa in partnership con la Camera di Commercio di Venezia Rovigo ed il contributo della Fondazione di Venezia.
L’esposizione presenta le sessanta opere finaliste, selezionate da una prestigiosa giuria di esperti di alto livello internazionale come per le scorse edizioni.
ll Premio Mestre di Pittura, aperto a tutti senza limiti di età e nazionalità, a tema libero, è arrivato nel 2025 alla nona edizione. Il concorso superando i confini locali è divenuto una iniziativa a respiro nazionale ed internazionale, evidente dalla partecipazione di centinaia di artisti provenienti da territori nazionali e non solo.
Numerosi i premi. Tre premi acquisto: l'opera vincitrice del primo premio entrerà a far parte della Collezione permanente di Ca’ Pesaro (Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia). Le opere vincitrici del secondo e terzo premio acquisto, come per le precedenti edizioni, saranno esposte in modo permanente presso enti o istituzioni culturali cittadine. Due ulteriori Premi Acquisto Speciale sono offerti dalla Associazione CGIA di Mestre, e dal Rotary Club Venezia Mestre.
L’Organizzazione del Premio Mestre si riserva l’assegnazione di ulteriori premi ad opere ritenute meritevoli. Inoltre verranno assegnate borse di studio a giovani artisti finalisti. Tutti gli artisti finalisti concorreranno anche in questa edizione all'assegnazione del Premio della Giuria Popolare, composta da personalità espressione della società culturale e civile. Il premio è costituito da un trofeo selezionato dal migliore bozzetto tra quelli proposti dagli studenti del corso di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Il bando 2025 ha confermato il premio speciale consistente in una Residenza d’Artista da destinare ad un/a artista ritenuto/a meritevole, a insindacabile giudizio dell’organizzazione. La residenza d’artista sarà presso lo spazio per la produzione culturale presso la Emeroteca dell’Arte, gestito da Fondazione dei Musei Civici di Venezia.
La Giuria del Premio Mestre è composta da illustri storici dell’arte e professionisti del settore culturale ed è presieduta da Gianfranco Maraniello.
Il concorso prevede eventi collaterali volendo offrire un collegamento tra gli artisti che attualmente operano e partecipano al concorso pittorico, con quanti vi hanno partecipato nel passato, o comunque hanno contribuito a testimoniare la loro arte nel territorio: il Premio alla Carriera introdotto per omaggiare, in ogni edizione, un artista distintosi nel corso della sua lunga attività, oltre che per meriti artistici, anche per il suo legame con il territorio ed il Riconoscimento alla Memoria in ricordo degli artisti vincitori delle edizioni storiche del Premio Mestre. Il Premio Mestre vuole così essere luogo di esposizione e confronto del mondo della pittura contemporaneo, in dialogo con quanto negli scorsi decenni l’arte pittorica ci ha lasciato.
Tutti gli incontri si terranno presso la sala conferenze del Centro Culturale Candiani. L'ingresso è libero.
Il calendario di conferenze è il seguente.
17 settembre - ore 18.00 - Premio alla Carriera a Giovanni Soccol. Relatore Stefano Cecchetto, critico e storico d’arte, autore del testo in catalogo.
24 settembre - ore 18.00 - Riconoscimento alla Memoria a Gigi Candiani. Relatori: Tiziana Agostini, filologa, specialista della cultura locale; Marco Dolfin, critico e storico d’arte, autore del testo in catalogo; Matteo Piccolo, conservatore presso la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia - Ca’ Pesaro, autore del testo in catalogo.
1 ottobre - ore 18.00 - I personaggi del Premio Mestre di Pittura: Diego Valeri (presso sala seminariale del Centro Culturale Candiani). Relatore: Matteo Piccolo, conservatore presso la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia - Ca’ Pesaro, autore del testo in catalogo.
8 ottobre - ore 18.00 - I premiati della edizione 2025 del Premio Mestre di Pittura. Relatore: Marco Dolfin, critico e storico d’arte, autore del testo in catalogo
La Giuria Tecnica ha concluso la prima fase di selezione individuando tra le 630 opere candidate le sessanta che accedono alla fase finale che si terrà con l'esposizione delle opere finaliste presso il Centro Culturale Candiani dal 13 settembre al 12 ottobre 2025.
Dei 60 finalisti finalisti dell'edizione 2025, 37 sono arrivati per la prima volta alla fase finale e 22 sono alla loro prima partecipazione al Premio. Solo 9 sono stati finalisti in una precedente edizione e 14 in due o più delle precedenti otto edizioni.
Guido Albanello, Claudia Aschieri, Costantino Baldino, Alex Barbanti, Tomaso Barbon, Anna Benetti, Alba BertagnolliI, Raffaele Bielo', Fulvio Borellini, Simone Bortolotti, Manuele Boscolo, Emanuele Buffo, Gianpaolo Callegaro, Vito Campanelli, Marco Camporese, Eugenio Cazzuoli, Emanuela Ceccon, Marco Cesaro, Luciana Cicogna, Roberta Contiero, Marina Cordioli, Jessica Ferro, Matilda Filiputti, Alessandra Fiori, Gaetano Frigo, Angela Galvan, Domenico Ghin, Giampaolo Ghisetti, Elena Greggio, Valentina Grilli, Marco Longo, Elda Magri, Sergio Manconi, Carlo Martini, Mara Masala, Gabriella Massari, Carlotta Menegazzo, Sabrina Milazzo, Sun Hee Moon, Laura Nardo, Nicolò Nigri, Ivone Ortolan, Alessandro Palese, Paolo Pallara, Leopoldo Penazzo, Davide Prevosto, Paola Romano, Valeria Ruda, Patrizio Sanguigni, Erik Scarpolini, Tony Secolo, Lucia Simone, Antonio Spada, Remo Suprani, Renata Tabanelli, Mirto Testolin, Valentino Vidotti, Elisabetta Vignato, Barbara Zaccheo, Giuseppe Zoppi.
Si è conclusa con successo la fase di candidatura della edizione 2025 del Premio Mestre di Pittura per la quale sono pervenute seicentotrenta iscrizioni. Un grande successo di partecipazione che raggiunge i numeri delle migliori ultime precedenti edizioni. “Un evidente segnale della attrattività di questo concorso” commenta con soddisfazione il Presidente del Circolo Veneto Cesare Campa che valuta anche che “al risultato sicuramente hanno contribuito le iniziative collaterali curate dal Circolo Veneto, con il deposito permanente delle opere premiate in prestigiose collezioni pubbliche, e il sostegno della Fondazione Musei Civici di Venezia, e degli altri partner del concorso ”.
Da una prima analisi si evidenzia il dato generale di un sostanziale parità sulle candidature della edizione 2024. A questo risultato contribuiscono le candidature dal Veneto che sono presenti con circa il 39% del totale mentre le candidature dal resto d’Italia, rappresentate tutte le regioni, contribuiscono con il 53% del totale, con prevalenza dalle regioni del nord Italia, seguite da quelle del sud ed isole, e dal centro. Confermate all’8% del totale, le candidature di artisti di origine estera, in maggioranza europea seguita da originari asiatici e dal continente americano. Si evidenzia altresì tra le iscrizioni una distribuzione sostanzialmente omogenea per fasce di età degli artisti: gli under 35 sono circa il 26% dei candidati, gli over sessanta circa il 39%, la fascia di età intermedia circa il 35%.
Ulteriore considerazione riguarda la partecipazione nel tempo alle diverse edizioni del premio. Rilevante è la partecipazione per la prima volta al concorso di poco meno della metà dei candidati alla edizione 2025, segnale della crescita continua del numero degli artisti intercettati ed attratti dalla iniziativa nonché dell’aumento del mondo dell’arte pittorica contemporanea cui il concorso si affaccia. Non meno importante è ritrovare tra le candidature della edizione 2024, poco più della metà, artisti che già hanno partecipato in precedenti edizioni, di cui circa il sessanta per cento sono alla seconda o terza presenza e, circa il quaranta per cento sono tra la quarta sino anche alla nona partecipazione su nove edizioni. Anche questo è un positivo segnale del mantenimento di interesse da parte di artisti che, con alterni risultati, stanno costruendo la storia del premio e stanno dotando il loro curriculum in modo significativo anche con la presenza al Premio Mestre di Pittura. Queste considerazioni sono suffragate anche dal deciso incremento di pagine del sito https://amici.premiomestredipittura.eu, che conta la presenza di oltre 550 artisti ed una ampia rassegna permanente di oltre 1100 opere presentate nelle scorse edizioni, che dilata l’esperienza oltre il limite temporale e logistico di ogni edizione.
Christiano Costantini, coordinatore organizzativo del concorso, apprezza così questi risultati : “Si conferma una attrazione del premio sia per giovani artisti sia per artisti già maturi, per artisti alle prime esperienze concorsuali ed espositive e per chi ha già un curriculum consistente. E questo da qualsiasi provenienza delle candidature segno che il Premio ha consolidato il successo della propria concezione: sempre a tema libero, senza limiti di età e nazionalità, con l’obiettivo, semplice e chiaro, di promuovere e valorizzare l’arte pittorica contemporanea. Un primo ringraziamento va quindi a tutti i partecipanti auguro una carriera artistica di successo.”
Nel complesso anche questa edizione del Premio Mestre di Pittura si qualifica come una ampia finestra sul vivace e poliedrico mondo dell’arte pittorica, nazionale e non solo, con ancora grandi possibilità di espansione della propria finalità di valorizzare l’arte pittorica contemporanea. A questo obiettivo contribuiscono, con la loro esperienza e dotazione istituzionale, le collaborazioni dei promotori del Circolo Veneto e della Fondazione dei Musei Civici, con il supporto dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia e della Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa, con il sostegno della Camera di Commercio di Venezia Rovigo e della Fondazione di Venezia. Contribuiscono anche, con premi speciali che verranno selezionati tra le opere finaliste da proprie giurie, la CGIA di Mestre, il Rotary Club Venezia Mestre, e la Giuria Popolare. Di rilievo la ripetizione in questa edizione della assegnazione di una Residenza d’Artista presso lo spazio per la produzione culturale di Palazzo Poerio a Mestre, gestito da Fondazione dei Musei Civici di Venezia e la personale dell’artista vincitore del primo premio, offerta dalla Galleria d’Arte FidesArte di Mestre, che si aggiunge alla personale dell’artista vincitore del secondo premio, presso la Provvederia di Mestre.
Ora la parola è alla Giuria Tecnica che ha l'arduo compito di selezionare tra tutte quelle candidate le sessanta opere finaliste che saranno esposte al Centro Culturale Candiani di Mestre, dal 13 settembre al 12 ottobre 2025. La proclamazione dei vincitori dei premi si terrà il 3 ottobre 2025 al Teatro Toniolo di Mestre.
La Giuria Tecnica, di grande spessore e prestigio, è composta da esperti e professionisti del panorama artistico e culturale nazionale. Presidente è lo storico dell’arte Gianfranco Maraniello, direttore del Polo Museale Moderno e Contemporaneo di Milano. Componenti sono Elisabetta Barisoni storico dell'arte, responsabile della Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, nominata dalla Fondazione dei Musei Civici di Venezia; Saverio Simi De Burgis critico e storico dell'arte, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia di Storia dell'Arte Contemporanea e di Storia e Metodologia della Critica d'Arte, nominato dall’Accademia di Belle Arti di Venezia; Stefano Cecchetto storico dell'arte, curatore e critico, nominato dalla Fondazione Bevilacqua La Masa; Francesca Rossi, storica dell'arte, direttrice dei Musei Civici di Verona; Michele Bonuomo, storico dell’arte e curatore di esposizioni, direttore del mensile ‘Arte’ Cairo Editore; Marco Dolfin, storico e critico d’arte, curatore della mostra dei finalisti e segretario della Giuria.
Anche l’edizione 2025 prevede tra i prestigiosi riconoscimenti al concorso del Premio Mestre di Pittura l’assegnazione del Premio della Giuria Popolare, giuria non tecnica, composta dall’insieme di personalità espressione della società culturale e civile, visitatori della mostra dei finalisti. A presiedere questa giuria di particolare sensibilità è confermato dal Circolo Veneto Adriano Checchetto.
Il Premio della Giuria Popolare del Premio Mestre di Pittura è costituito da un trofeo scultoreo scelto tra i bozzetti proposti dagli studenti del corso di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e verrà consegnato all’artista vincitore nella serata conclusiva al Teatro Toniolo di Mestre, programmata per il 3 ottobre 2025.
Il presidente del Circolo Veneto, Cesare Campa, con il coordinatore organizzativo del Premio di Pittura Christiano Costantini, e il direttore dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, professor Riccardo Caldura, avuto riscontro del successo della iniziativa, hanno voluto infatti confermare l’intesa proponendo la quinta dizione del Premio di Scultura riservato agli allievi dell’Accademia.
Il migliore bozzetto è stato scelto tra quelli realizzati dagli studenti della scuola di scultura coordinati dallo scultore professore Giuseppe D'Angelo.
Durante l’anno Accademico gli allievi si sono impegnati ed entro il termine assegnato sono stati presentati ben 26 bozzetti realizzati dagli studenti: Martina Barresi, Valentina Bellamio, Giulio Bertacchini, Anna Bettiol, Alice Bonomelli, Alex Cavallari, Laura Maria Fumagalli Romario, Petra Giacomelli, Matteo Golla, Elia Lovat, Desirè Marcato, Gabriele Masiero, Camilla Morlin, Filippo Pagan, Luisa Panareo, Elisabetta Quartu, Nicole Racchi, Riccardo Ragazzi, Lucia Rakovská, Valerio Rimoldi, Giorgio Severin, Giandomenico Soranno, Benedetto Uliana, Anna Velludo, Angela Vignadel, Leopold Wochinger.
Il migliore bozzetto, scelto da un comitato scientifico composto da docenti dell’Accademia e referenti del Circolo Veneto, è stato comunicato in una cerimonia di premiazione che si è tenuta lunedì 28 aprile, alla presenza degli allievi esecutori che hanno esposto le loro opere, presso l’Aula Magna della prestigiosa sede centrale veneziana dell’Accademia di Belle Arti di Venezia Ex Ospedale degli Incurabili in Fondamenta Zattere Allo Spirito Santo, n° 423.
Presenti il direttore dell’Accademia Riccardo Caldura, lo scultore e docente Giuseppe D’Angelo, il segretario Generale del Circolo Veneto Silvia Polese, il presidente della Giuria Popolare Adriano Checchetto, il Coordinatore Organizzativo del Premio di Pittura Christiano Costantini.
La scelta è caduta sul bozzetto realizzato da Riccardo Ragazzi. L’opera è stata scelta entro una terna finale che comprende anche il bozzetto realizzato da Anna Velludo e il bozzetto realizzato da Nicole Racchi. Ai tre vincitori è stata consegnato un attestato.
Continua l'iniziativa del Riconoscimento alla Memoria, introdotto dalla edizione del 2022 per ricordare gli artisti vincitori delle edizioni storiche del Premio Mestre. Questo riconoscimento vuole offrire un collegamento tra gli artisti che attualmente operano e partecipano al concorso pittorico, con quanti vi hanno partecipato nel passato ed hanno contribuito a testimoniare la loro arte nel territorio. Il Premio Mestre vuole così essere luogo di esposizione e confronto del mondo della pittura contemporaneo, in dialogo con quanto negli scorsi decenni l’arte pittorica ci ha lasciato.
Ricordiamo che l’artista premiato nel 2022 è stato Ernani Costantini, vincitore della prima edizione del 1958, nel 2023 è stato premiato Corrado Balest vincitore della seconda edizione del 1959, nel 2024 è stato premiato Giampaolo Domestici, vincitore della terza edizione del 1960. Tutti artisti che hanno avuto nella seconda metà dello scorso secolo una intensa attività di altissima qualità artistica segno della importanza e della sensibilità del concorso nel riconoscere i talenti.
In questa nona edizione contemporanea del Premio Mestre di Pittura, l’organizzazione assegna il Riconoscimento alla Memoria a Luigi Candiani (Mestre, 1903-1963) vincitore della quarta edizione del 1961. Il riconoscimento che prevede l’omaggio di una targa nel corso della spettacolare serata delle premiazioni al Teatro Toniolo del 3 ottobre 2025, troverà un momento di presentazione pubblica a settembre, quando, durante la mostra delle opere finaliste del concorso che si inaugurerà il 13 settembre, verrà a lui dedicata una conferenza nel ricco programma de “I Mercoledì del Premio Mestre”.
Continua nell'edizione 2025 del concorso l'iniziativa del Premio alla Carriera, introdotto dal 2021 per omaggiare, in ogni edizione, un artista distintosi nel corso della sua lunga attività, oltre che per meriti artistici anche per la sua presenza nel territorio. Questo premio vuole offrire un riconoscimento ad artisti in attività che da tempo contribuiscono a testimoniare la loro arte nel territorio offrendo una opportunità di confronto agli artisti che partecipano al concorso pittorico.
L’artista premiato nel 2021 è stato Ennio Finzi, celebre maestro dell’astrattismo. L’artista premiato nella edizione 2022 è stato Giorgio di Venere, interprete di una raffinata ricerca pittorica. L’artista premiato nella edizione 2023 è stato Luigi Voltolina tra le personalità artistiche attive più significative in città. Nel 2024 è stato premiato Paolo Patelli interprete affermato a livello internazionale di vari filoni della pittura astratta.
In questa nona edizione l’organizzazione ha deciso di assegnare il Premio alla Carriera a Giovanni Soccol nato a Venezia nel 1938. L’artista, che continua la sua fertile e poliedrica attività, verrà omaggiato con una targa nel corso della serata delle premiazioni al Teatro Toniolo il 3 ottobre 2025. Nella mostra delle opere finaliste del concorso, che si inaugurerà il 13 settembre, sarà esposta una sua recente opera ed il catalogo della esposizione conterrà anche un testo di approfondimento curato dal critico e storico dell’arta Stefano Cecchetto. Inoltre a settembre verrà a lui dedicata una conferenza nel ricco programma de “I Mercoledì del Premio Mestre”.
Nell'ampio scenario di iniziative in cui si incardina il Premio Mestre di Pittura, mancava una occasione di approfondimento della creatività dell’artista vincente di ogni edizione del concorso pittorico.
A questa mancanza vuole sopperire il Circolo Veneto, per l’intuizione del Presidente Cesare Campa, con la disponibilità di mecenatismo concreto da parte di Antonella Romeo Bono, Amministratore delegato di Fidesarte, arte moderna e contemporanea, che ha messo a disposizione la propria ampia sala espositiva nel centro di Mestre. Viene così data evidenza con una personale alla produzione pittorica di Silvia Stocchetto, vincitrice dell'edizione 2024 del Premio Mestre di Pittura.
La esposizione è curata da Marco Dolfin, ed allestita da Fidesarte, con il coordinamento di Christiano Costantini. Con Silvia Stocchetto inizia un percorso di collaborazione tra il Premio Mestre di Pittura, e Fidesarte che si è promossa di prestare il proprio supporto a sostegno di questa importante iniziativa, proponendosi di ospitare annualmente nello spazio espositivo il vincitore del primo premio.
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Il Premio Mestre Pittura vive nel corrente anno 2025 la nona edizione. Il concorso mantiene la finalità di valorizzare l’arte pittorica contemporanea, ed è promosso dall'Associazione Il Circolo Veneto con la Fondazione Musei Civici di Venezia, con il sostegno della Accademia di Belle Arti di Venezia e della Fondazione Bevilacqua La Masa, e gode del patrocinio di Regione del Veneto, della Città Metropolitana di Venezia e del Comune di Venezia.
Il Premio, è divenuto una iniziativa culturale di valenza internazionale, di crescente prestigio e diffusione. La fase espositiva presso il Centro Culturale Candiani delle opere finaliste, costituisce una attrattiva verso Mestre di cui ne amplia il richiamo come luogo di incontro, di scambio e di confronto.
Il bando è pubblicato in questo sito e le candidature tramite il form on line dovranno pervenire entro domenica 18 maggio 2025.
Il concorso rimane anche in questa edizione aperto a tutti senza limiti di età, sesso, nazionalità, ed il tema è libero. Le opere dovranno poter essere classificate come di pittura anche se in piena libertà stilistica e tecnica, e dovranno essere state realizzate dal 2024 in poi. Ogni artista può partecipare con una sola opera, il bando preciserà condizioni e modalità di partecipazione.
Una Giuria Tecnica, di alto livello come per le scorse edizioni, decreterà le opere finaliste che verranno esposte nella Mostra Collettiva dei Finalisti presso il Centro Culturale Candiani di Mestre. Le opere finaliste verranno pubblicate a pagina intera nel catalogo a stampa della mostra, nonché in questo sito.
La stessa Giuria Tecnica, decreterà successivamente i vincitori dei tre premi acquisto: l'opera vincitrice del primo premio entrerà a far parte della Collezione permanente di Ca’ Pesaro (Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia). Le opere vincitrici del secondo e terzo premio acquisto, come per le precedenti edizioni, saranno esposte in modo permanente presso enti o istituzioni culturali cittadine.
Il bando 2025 ripete la importante novità introdotta dalla edizione 2024: è infatti previsto un premio speciale consistente in una Residenze d’Artista da destinare ad un/a artista ritenuto/a meritevole, a insindacabile giudizio dell’organizzazione. La residenza d’artista sarà presso lo spazio per la produzione culturale della Emeroteca dell’Arte a Mestre gestito da Fondazione dei Musei Civici di Venezia. La residenza sarà assegnata nei tempi e modalità che saranno successivamente comunicate.
Vengono confermati il Premio Acquisto Speciale istituito dalla Associazione CGIA di Mestre, la cui opera entrerà a far parte della collezione d’arte esposta nella sede cittadina dell’Associazione ed il Premio di Pittura Rotary Club Venezia Mestre, premio acquisto la cui opera verrà donata ad IPAV per essere esposta presso la sede della Antica Scuola dei Battuti di Via Spalti a Mestre.
L’Organizzazione del Premio Mestre si riserva l’assegnazione di ulteriori premi ad opere ritenute meritevoli. Inoltre verranno assegnate borse di studio a giovani artisti finalisti.
Tutti gli artisti finalisti concorreranno anche in questa edizione all'assegnazione del Premio della Giuria Popolare, composta da personalità espressione della società culturale e civile. Il premio è costituito da un trofeo selezionato dal migliore bozzetto tra quelli proposti dagli studenti del corso di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
La proclamazione dei vincitori e l’assegnazione dei premi e riconoscimenti avverrà in occasione della cerimonia di Premiazione al Teatro Toniolo di Mestre.
I candidati, finalisti e no, potranno ottenere a richiesta una pagina personale nel sito amici.premiomestredipittura.eu, che già conta una ampia rassegna di oltre mille opere presentate nelle scorse edizioni, che dilata quella esperienza oltre il limite temporale e logistico di ogni edizione.
E’ divenuta ricorrente l’annuale cerimonia di consegna al Comune di Venezia da parte del Circolo Veneto dell’opera vincitrice del secondo premio del Premio Mestre di Pittura. Per la scorsa edizione del 2024 si tratta del dipinto dell’artista Ilir Avrami: Venezia di notte, realizzata nel 2024, con la tecnica di tempera su tela, delle dimensioni di 50 cm di altezza e 40 cm di base. Ilir Avrami, è nato in Albania a Tepelene nel1968, oggi, cittadino Italiano, vive a Padova. Ha studiato al Liceo Artistico di Berat. Attualmente è Studente all’Accademia di Belle Arti di Venezia. La sua è una pittura che presenta degli spazi che non ci sono, che provengono da un altrove, una visione astratta. Un mondo come nei sogni, quel senso di andare oltre, quel senso di essere in un’altra dimensione.
Dal 15 al 28 novembre 2024 presso la sala espositiva del Palazzo della Provvederia di Mestre è stata ospitata la mostra personale “Ilir Avrami – Oltre ogni istante”, evento promosso dal Circolo Veneto nel palinsesto de “Le Città in Festa”. Tra le opere esposte, anche il dipinto secondo classificato al Premio Mestre di Pittura 2024 che ora, come da tradizione è consegnato all’Amministrazione comunale e collocato nel Municipio di Mestre.
Ilir Avrami,Venezia di notte, 2024, tempera su tela, cm 50x40
Martedì 28 gennaio 2025 si è svolto presso il Laurentianum di Mestre la cerimonia di consegna dalla Associazione Il Circolo Veneto APS alla Parrocchia di San Lorenzo dell’opera vincitrice del terzo premio della edizione 2024 del Premio Mestre di Pittura.
L’opera Something's in the Water del giovane artista Nikko Mundacruz (Padova, 2000), olio e pastello ad olio su tela del 2023, 150x100 cm, vincitrice del terzo premio “Per la capacità compositiva e l’armonizzazione del colore all’interno di una sapiente tecnica pittorica” , si va ad affiancare alle sei precedentemente donate dalla Associazione.
Si ricorda che il Laurentianum fu anche la sede espositiva, temporanea di tre settimane, delle opere finaliste dello storico concorso pittorico mestrino, dalla settima edizione del 1964 fino alla decima ed ultima tra dicembre 1967 e gennaio 1968. Ora accoglie in modo permanente le nuove opere, non come una galleria espositiva, non come un museo di depositi d’arte, ma appunto come luogo di cultura.
Vedi in questa pagina le opere che si possono ora ammirare al Laurentianum.
Nikko Mundacruz, Something's in the Water, 2023, olio e pastello ad olio su tela, cm 150x100