Oltre 630 le opere iscritte all'edizione numero 9 del Premio
Oltre 630 le opere iscritte nel 2025, confermata la grandissima attrazione del concorso. Il 39% dei candidati sono veneti, il 53% da altre regioni italiane, 8% gli artisti di origine estera.
Si è conclusa con successo la fase di candidatura della edizione 2025 del Premio Mestre di Pittura per la quale sono pervenute seicentotrenta iscrizioni. Un grande successo di partecipazione che raggiunge i numeri delle migliori ultime precedenti edizioni. “Un evidente segnale della attrattività di questo concorso” commenta con soddisfazione il Presidente del Circolo Veneto Cesare Campa che valuta anche che “al risultato sicuramente hanno contribuito le iniziative collaterali curate dal Circolo Veneto, con il deposito permanente delle opere premiate in prestigiose collezioni pubbliche, e il sostegno della Fondazione Musei Civici di Venezia, e degli altri partner del concorso ”.
Metà degli iscritti è alla prima partecipazione
Da una prima analisi si evidenzia il dato generale di un sostanziale parità sulle candidature della edizione 2024. A questo risultato contribuiscono le candidature dal Veneto che sono presenti con circa il 39% del totale mentre le candidature dal resto d’Italia, rappresentate tutte le regioni, contribuiscono con il 53% del totale, con prevalenza dalle regioni del nord Italia, seguite da quelle del sud ed isole, e dal centro. Confermate all’8% del totale, le candidature di artisti di origine estera, in maggioranza europea seguita da originari asiatici e dal continente americano. Si evidenzia altresì tra le iscrizioni una distribuzione sostanzialmente omogenea per fasce di età degli artisti: gli under 35 sono circa il 26% dei candidati, gli over sessanta circa il 39%, la fascia di età intermedia circa il 35%.
Ulteriore considerazione riguarda la partecipazione nel tempo alle diverse edizioni del premio. Rilevante è la partecipazione per la prima volta al concorso di poco meno della metà dei candidati alla edizione 2025, segnale della crescita continua del numero degli artisti intercettati ed attratti dalla iniziativa nonché dell’aumento del mondo dell’arte pittorica contemporanea cui il concorso si affaccia. Non meno importante è ritrovare tra le candidature della edizione 2024, poco più della metà, artisti che già hanno partecipato in precedenti edizioni, di cui circa il sessanta per cento sono alla seconda o terza presenza e, circa il quaranta per cento sono tra la quarta sino anche alla nona partecipazione su nove edizioni. Anche questo è un positivo segnale del mantenimento di interesse da parte di artisti che, con alterni risultati, stanno costruendo la storia del premio e stanno dotando il loro curriculum in modo significativo anche con la presenza al Premio Mestre di Pittura. Queste considerazioni sono suffragate anche dal deciso incremento di pagine del sito https://amici.premiomestredipittura.eu, che conta la presenza di oltre 550 artisti ed una ampia rassegna permanente di oltre 1100 opere presentate nelle scorse edizioni, che dilata l’esperienza oltre il limite temporale e logistico di ogni edizione.
Christiano Costantini, coordinatore organizzativo del concorso, apprezza così questi risultati : “Si conferma una attrazione del premio sia per giovani artisti sia per artisti già maturi, per artisti alle prime esperienze concorsuali ed espositive e per chi ha già un curriculum consistente. E questo da qualsiasi provenienza delle candidature segno che il Premio ha consolidato il successo della propria concezione: sempre a tema libero, senza limiti di età e nazionalità, con l’obiettivo, semplice e chiaro, di promuovere e valorizzare l’arte pittorica contemporanea. Un primo ringraziamento va quindi a tutti i partecipanti auguro una carriera artistica di successo.”
Una finestra sull'arte che mette in campo numerose sinergie
Nel complesso anche questa edizione del Premio Mestre di Pittura si qualifica come una ampia finestra sul vivace e poliedrico mondo dell’arte pittorica, nazionale e non solo, con ancora grandi possibilità di espansione della propria finalità di valorizzare l’arte pittorica contemporanea. A questo obiettivo contribuiscono, con la loro esperienza e dotazione istituzionale, le collaborazioni dei promotori del Circolo Veneto e della Fondazione dei Musei Civici, con il supporto dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia e della Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa, con il sostegno della Camera di Commercio di Venezia Rovigo e della Fondazione di Venezia. Contribuiscono anche, con premi speciali che verranno selezionati tra le opere finaliste da proprie giurie, la CGIA di Mestre, il Rotary Club Venezia Mestre, e la Giuria Popolare. Di rilievo la ripetizione in questa edizione della assegnazione di una Residenza d’Artista presso lo spazio per la produzione culturale di Palazzo Poerio a Mestre, gestito da Fondazione dei Musei Civici di Venezia e la personale dell’artista vincitore del primo premio, offerta dalla Galleria d’Arte FidesArte di Mestre, che si aggiunge alla personale dell’artista vincitore del secondo premio, presso la Provvederia di Mestre.
Ora la parola è alla Giuria Tecnica che ha l'arduo compito di selezionare tra tutte quelle candidate le sessanta opere finaliste che saranno esposte al Centro Culturale Candiani di Mestre, dal 13 settembre al 12 ottobre 2025. La proclamazione dei vincitori dei premi si terrà il 3 ottobre 2025 al Teatro Toniolo di Mestre.
La Giuria Tecnica, di grande spessore e prestigio, è composta da esperti e professionisti del panorama artistico e culturale nazionale. Presidente è lo storico dell’arte Gianfranco Maraniello, direttore del Polo Museale Moderno e Contemporaneo di Milano. Componenti sono Elisabetta Barisoni storico dell'arte, responsabile della Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, nominata dalla Fondazione dei Musei Civici di Venezia; Saverio Simi De Burgis critico e storico dell'arte, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia di Storia dell'Arte Contemporanea e di Storia e Metodologia della Critica d'Arte, nominato dall’Accademia di Belle Arti di Venezia; Stefano Cecchetto storico dell'arte, curatore e critico, nominato dalla Fondazione Bevilacqua La Masa; Francesca Rossi, storica dell'arte, direttrice dei Musei Civici di Verona; Michele Bonuomo, storico dell’arte e curatore di esposizioni, direttore del mensile ‘Arte’ Cairo Editore; Marco Dolfin, storico e critico d’arte, curatore della mostra dei finalisti e segretario della Giuria.