I mercoledì del Premio Mestre di Pittura
In contemporanea con l'esposizione delle opere finaliste presso le sale del Centro Culturale Candiani, sono stati organizzati tre eventi collaterali al premio - I mercoledì del Premio Mestre di Pittura - che si svolgeranno presso la sala conferenze del Candiani con il seguente calendario:
21 settembre 2022, ore 18:00
“Giorgio di Venere – Premio alla carriera”
Introduce Marco Dolfin, relatori Michele Beraldo e Dino Marangon.28 settembre 2022, ore 18:00
“Ernani Costantini (vincitore della prima edizione del premio nel 1958) – Riconoscimento alla Memoria”
Introduce Marco Dolfin, relatori Francesca Brandes e Stefano Cecchetto.05 ottobre 2022, ore 18:00
“I personaggi del Premio Mestre: Pietro Zampetti (già Direttore delle Belle Arti del Comune)”
Introduce Marco Dolfin, relatore Matteo Piccolo.
Il ciclo di conferenze è organizzato per approfondire la conoscenza con personaggi che verranno celebrati in questa edizione dall'organizzazione del Premio.
Continua infatti il Premio alla Carriera introdotto dal Premio Mestre di Pittura dalla edizione del 2021 per omaggiare, in ogni edizione, un artista distintosi nel corso della sua lunga attività, oltre che per meriti artistici, anche per il suo legame con il territorio. L’artista premiato in questa edizione è Giorgio di Venere, interprete di una raffinata ricerca pittorica che, iniziata verso la fine degli anni cinquanta, prosegue ininterrottamente ad oggi con grande vitalità, come si può ben ammirare nella sua opera esposta in mostra, tra gli ultimissimi lavori del maestro novantacinquenne.
Dalla corrente edizione del 2022 si avvia un percorso di ricordo degli artisti vincitori delle edizioni storiche del Premio Mestre, con il Riconoscimento alla Memoria a partire dal vincitore della prima edizione del 1958, al maestro Ernani Costantini (Venezia 1922-2007), di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. Nell’arco della sua lunga carriera di oltre cinquant’anni, l’artista ha dimostrato una versatile singolare ricerca, testimoniata in numerose esposizioni, lasciando tra l’altro una grande testimonianza della sua arte su soggetto religioso decorando numerose chiese in Mestre.
Continua altresì il ricordo di personaggi della cultura e della amministrazione degli anni delle prime edizioni del Premio Mestre, iniziato lo scorso anno con il ricordo di Guido Perocco e che quest'anno ricorda Pietro Zampetti. Un modo di allacciare il nostro presente con le grandi figure del passato.
Questi riconoscimenti vogliono offrire un collegamento tra gli artisti che attualmente operano e partecipano al concorso pittorico, con quanti vi hanno partecipato nel passato, o comunque hanno contribuito a testimoniare la loro arte nel territorio. Il Premio Mestre vuole così essere luogo di esposizione e confronto del mondo della pittura contemporaneo, in dialogo con quanto negli scorsi decenni l’arte pittorica ci ha lasciato.