I premiati dell'edizione 2020


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1° premio. Giuseppe Sciortino. "GiorgiaPia e Francesca"

Olio su tavola

Motivazione: "Un ottimo brano di pittura che nel solco della tradizione italiana novecentesca interpreta in chiave contemporanea i temi del realismo magico, in continuità con il lavoro di artisti come Cagnaccio di San Pietro e Antonio Donghi"

Quest'opera entrerà nella collezione permanente della Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro.

2° premio. Gabriele Grones. "Frammento"

Trittico. Olio su tela

Motivazione: "Attraverso una tecnica talentuosa di minuzioso dettaglio l'opera si propone come una interpretazione innovativa del tema del paesaggio contemporaneo"

3° premio. Tamara Zambon. "Are you ready for the revolution, child?"

Olio su tela

Motivazione: "Con una pittura ricca di riferimenti colti alla tradizione europea, da Picasso a Lucian Freud, l'artista ha saputo offrire un'intelligente chiave di lettura di una tematica contemporanea"

Premio speciale Città di Mestre.

Giampaolo Callegaro. Una sera a Punta San Giuliano.

Acrilico su tela

Quest'opera sarà esposta nella sala consiliare del Municipio di Mestre.

Menzioni speciali della Giuria

Fabrizio Vatta. "I Love my Husband"

Olio su tela

Rafaele Bovo. "Pietre d’Istria antropomorfe"

Acquarello e tempera su carta

Marco Marcarelli. "Viaggi 220820"

Penna biro e colore acrilico

Premio Giuria Popolare (ex aequo)

Francisco Rojas Miramontes. "The swimmer"

Olio su tela

All-focus

Marco Tidu. "Crisalide"

Sanguigne e carboncino su cartoncino

Targa "Amici delle arti di Mestre"

Morena Marini. "Pensieri interrotti"

L'olio su tela di Morena Marini, collocabile nell'ambito dell'iperrealismo americano e anglosassone, unisce il realismo della visione ad un sentimento struggente degli oggetti e dell'interno.L'apparente freddezza ed oggettività descrittiva esprimono uno stupore e un silenzio quasi metafisico ottenuti con una luce polverosa che ammorbidisce il colore spegnendo le violenze delle chiaro-scuro e i contrasti luce-ombra caratteristici dell'arte iperealista. Una abile tecnica esalta il processo creativo che risulta di grande effetto.

Andrea Santi. "Marco durante la quarantena"

La grafite su compensato di Andrea Santi è rilevabile la sicura padronanza del mezzo espressivo in una tecnica raffinata e difficile che, suggerendo la terza dimensione e quindi un volume reale, determina vibrazioni luminose stupefacenti e coinvolgimento emotivo.Nell'impiego del non colore (il nero) con un sensibilissimo segno-graffio è rappresentato simbolicamente il buio della quarantena, la psicologia e la seria consapevolezza del soggetto in attesa: il ritratto si anima e dalla superficie che lo contiene sembra uscire la persona viva.