Il Premio Mestre di Pittura chiama a raccolta la città, in occasione della sua seconda edizione

“Io sostengo” è l’accattivante slogan che il Circolo Veneto, promotore anche di altre attività culturali, ha lanciato per coinvolgere artigiani e commercianti dell’area Metropolitana di Venezia. Anche a loro ci si affida per diffondere e scoprire sempre di più la pittura, come cerniera delle relazioni nella moderna società e nello stesso tempo per rivitalizzare il centro di Mestre. Un messaggio nel quale è possibile riconoscersi senza divisioni ideologiche.

Per presentare l’iniziativa, Cesare Campa, presidente del Circolo Veneto ideatore dell’evento, ha organizzato una conferenza stampa per giovedì 6 settembre, alle ore 12,30 nella sede del Municipio di Mestre. All’appuntamento partecipano l’assessore al Turismo, Paola Mar, e i rappresentanti delle associazioni di artigiani e commercianti. “Proprio l’amministrazione comunale – ricorda Campa – fa parte dell’ormai collaudato team istituzionale e culturale a supporto del Premio, insieme a Regione Veneto, Città Metropolitana, Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa, l’Accademia delle Belle Arti”.

L’adesione degli artisti all’edizione precedente del Premio, è stata esaltante e stimolo per continuare con forma più compiuta e maggiormente coinvolgente. L’appuntamento sta affermandosi a livello nazionale, “un fiore all’occhiello per la città di Mestre – commenta il presidente del Circolo Veneto - che da secoli vive in osmosi con Venezia e che per altrettanto tempo, quasi a soffrire per l’augusta vicinanza, non ha saputo “pubblicizzare” i movimenti culturali che pure sono sempre esistiti”.

Il coinvolgimento di artigiani e commercianti avverrà attraverso l’adesione alla campagna “Io sostengo il Premio Mestre di Pittura”. I rappresentanti delle due categorie saranno invitati ad esporre un adesivo nei loro esercizi e se lo vorranno, potranno poi iscriversi nell'elenco dei moderni mecenati per sostenere tutti i passaggi dell’organizzazione della manifestazione. Questa verrà anche pubblicizzata con uscite sui quotidiani veneti e su tutti i social.

Con questo ulteriore passo, il Premio abbraccia sempre di più Mestre e l’area Metropolitana di Venezia. L’accordo con artigiani e commercianti, infatti, fa seguito a quello siglato qualche mese fa con l’Associazione Veneziana Albergatori (Ava) per organizzare un “museo” cittadino itinerante: l’associazione ha garantito l’esposizione dei quadri partecipanti al concorso nelle strutture alberghiere, rendendoli disponibile ai propri ospiti.

Anche quest’anno una giuria di esperti ha selezionato cinquantadue quadri tra le oltre 380 opere iscritte al premio, che verranno esposte al Centro Culturale Candiani dal 21 settembre al 14 ottobre, affiancate dalle tele realizzate dai vincitori delle dieci edizioni storiche del concorso (tra i quali Licata, Gianquinto, Balest, Costantini, Ernani Candiani), provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro dove sono conservate dopo l’acquisto da parte del Comune di Venezia negli anni tra il 1958 il 1968. Per cinquant’anni il Premio è scomparso dai radar della cultura. Nel 2017, però, è stato “rispolverato” da Cesare Campa per recuperare “un filo conduttore a dimostrazione che, anche dopo decenni, l’arte continua a trovare a Mestre terreno fertile per crescere e innovarsi”.

La serata conclusiva dell’edizione 2018 è fissata per il 28 settembre al Teatro Toniolo con la premiazione dei vincitori.