Scelto il "trofeo" del Premio Mestre di Pittura 2019: una tavolozza colorata fusa in bronzo

Il professor La Bruna con Beatrice Testa, allieva dell'Accademia di Belle Arti di Venezia che ha realizzato di bozzetto in bronzo (immagine qui sotto) che sarà il trofeo che si aggiudicherà il vincitore del Premio Mestre di Pittura 2019

Una stretta di mano, con tanto di congratulazioni per il risultato ottenuto. Da una parte Giuseppe La Bruna, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, dall’altra Beatrice Testa, 21 anni, di Treviso, allieva dell’istituto. E’ lei ad avere realizzato il bozzetto, ora da fondere in bronzo, che sarà consegnato al vincitore del Premio Mestre di Pittura, organizzato dal Circolo Veneto presieduto da Cesare Campa, nella serata conclusiva al Teatro Toniolo di Mestre, il 27 settembre, come simbolo della partecipazione alla manifestazione stessa.

La giuria composta da Stefania Baruffato, Marco Dolfin, Giorgio Gasco, Ivo Prandin e dal professore La Bruna ha provveduto a selezionare i bozzetti realizzati dagli allievi dell’Accademia che hanno partecipato all’iniziativa, al fine di ridurne il numero e individuare l’opera più significativa.

Alla fase finale hanno avuto accesso: Erica Barattin, Vanessa Carlesso Bortignon, Virginia Felizziola, Davide Gemin, Alice Leoni, Beatrice Maltauro e appunto Beatrice Testa la quale, secondo la giuria ha “realizzato un’opera sinuosa e in sintonia con il Premio”. Si tratta di una tavolozza “deformata, colorata, slanciata verso l’alto, quasi a significare l’impeto artistico”.

Intervista a Beatrice Testa: ciò che importa è metterci passione

Beatrice Testa, si presenti.

Sono di Treviso, ho appena compiuto 21 e sto per iniziare il terzo anno di Accademia.

Perché ha deciso di proseguire gli studi puntando sull'arte, in particolare sulla scultura?

Perché sento che è il mezzo con cui riesco ad esprimere con maggiore sicurezza quello che provo; ho tentato anche di dipingere, ma non sento interamente "mio" questo linguaggio artistico.

Non le interessano altre forme di espressione?

Ho molteplici interessi oltre la scultura, ad esempio da più di un anno ho intrapreso il percorso della modella per progetti fotografici artistici o per corsi di disegno. Inoltre mi sto addentrando anche nel mondo del teatro. Sarebbe interessante riuscire ad amalgamare questi interessi e in parte ci sto riuscendo, soprattutto grazie alla fotografia.

Cosa vuole fare da grande?

Ho sempre odiato questa domanda. Certamente quello che più desidero è poter lavorare nel campo artistico, sarebbe interessante anche insegnare... Ma non mi sento di pormi limiti o etichette, o escludendo di conseguenza altre strade. La cosa importante è metterci la passione in tutto quello che si fa, dal lavoro più umile a quello più grande.