I premiati del 2019
Primo premio. Arvin Golrokh. “Il libro funebre supremo”
“Per la qualità del gesto pittorico, la capacità di condurre la materia e l’evocazione di misteri arcani accumulati nella storia pittorica del Novecento”.
Secondo premio. Eugenio Cazzuoli. “Bologna, lavori della stazione AV sotterranea”
Un “capriccio – come lo ha definito la giuria – diventato contemporaneo, dove l’inattesa reinvenzione del grande vedutismo diventa capacità di soppiantare con la pittura i limiti espressivi della fotografia”.
Terzo premio. Giampiero Cavedon. “Fabbrica abbandonata”
“Una percezione intuitiva e sensoriale della fabbrica in un momento nel quale questa si fa citazione romantica”.
Premio speciale Città di Mestre. Roberto Cannata. Forte Marghera
Un eco visiva del ventesimo secolo riportata nella narrazione della contemporaneità di un Forte Marghera in fase di riscatto.
Borse di studio Giovani Under 30
La giuria decide di conferire due borse di studio a due giovani artisti under 30 che hanno dimostrato una spiccata originalità tematica e una matura padronanza del mezzo tecnico.