L'arte chiama, i nuovi mecenati rispondono

“La suggestione della creatività e la forza della cultura sono spesso prigioniere di uno scrigno che solo l’aiuto del Mecenate può aprire”.

“Io sostengo il Premio Mestre di Pittura”. Lo slogan, ideato per l’edizione dello scorso anno e poi trasformato in adesivo, ha fatto breccia con una consistente adesione da parte di tutte le categorie economiche (artigiani, commercianti, imprenditori, professionisti) dell’area metropolitana.

Quest’anno il Circolo Veneto, presieduto da Cesare Campa, fa il bis rilanciando l’iniziativa-appello alla città affinché cresca la partecipazione di chi ha a cuore l’arte e la cultura, molto vive intra-menia. La risposta è arrivata, grazie a 122 mecenati, tra storici e “novizi”, invitati ad una cena all’hotel Bologna, dove è stata presentata la terza edizione del Premio e le attività collaterali del Circolo, come Acquerelli in Libertà e il concorso fotografico CityLife. Presenti il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il prefetto Vittorio Zappalorto, il direttore del museo M9, Marco Biscione.

“E’ giusto riconoscere il merito di tante persone generose che danno una mano ad artisti, anche giovani, con l’obiettivo di sollecitare la comunità” ha detto il primo cittadino confermando che “nel Premio Mestre di Pittura c’è il senso della cultura” e che continuerà ad esserci il sostegno dell’amministrazione comunale di Venezia e dell’Area Metropolitana affinché qualunque forma di espressione artistico-culturale abbia la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare.

Il Circolo Veneto ha da tempo raccolto questo testimone, attraverso le molteplici iniziative che spaziano in tutte le arti dalla pittura alla fotografia e ora anche alla scultura e alla saggistica con lo storico coinvolgimento dell’Accademia delle Belle Arti, della Fondazione Bevilacqua La Masa, della Fondazione Musei Civici. Novità dell’anno, l’ingresso organico tra i partner del Premio del Museo M9 di Mestre nel cui chiostro saranno esposte le foto di quanti parteciperanno alla seconda edizione di CityLife (i termini di iscrizione scadono a fine maggio 2019) e dove avverrà la premiazione dei vincitori del premio Acquerelli in Liberta che si svolgerà nella giornata del 19 maggio quando i pittori si sguinzaglieranno per le vie dei quartieri di Mestre per coglierne gli aspetti architettonici e sociali.

Una collaborazione, come ha ricordato Marco Biscione, “che ruota attorno al fulcro dell’arte per rendere sempre più radicato il legame dell’M9 con la comunità di Mestre”.

Un unicum che negli anni ha visto partecipare i rappresentanti delle attività imprenditoriali di tutti i livelli, alcuni dei quali, durante la conviviale, hanno ricevuto una targa di “fedeltà” per il consistente sostegno garantito a tutte le iniziative messe in campo dal Circolo Veneto:

Callegaro Gioielli, Andrea Campello, Adriano Checchetto, Sandra Degan, Marco Gazzato, Roberto Giuffè, Massimo Gorghetto, Daniela Mattiuzzi, Luigi Pizzini, Mirella Righetto, Andrea Favaretto, Fabio Sterza, Marco Ticozzi.

Significativa la frase impressa sulla targa, che da il senso dell’obiettivo prefissato: “La suggestione della creatività e la forza della cultura sono spesso prigioniere di uno scrigno che solo l’aiuto del Mecenate può aprire”.

E la partecipazione dei mecenati è stato un chiaro segnale di condivisione dello spirito originario del Premio Mestre di Pittura, rispolverato dalle ceneri dopo le dieci edizioni tenutesi dal 1958 al 1968/69.

Come è ormai tradizione, anche la terza edizione della rassegna vedrà all’opera due giurie: una tecnica composta da esperti; una popolare alla quale sono chiamati esponenti di categorie economiche, produttive e sociali, professionisti e rappresentanti del volontariato. La premiazione è in programma il 27 settembre 2019 al Teatro Toniolo.

Alcune immagini della serata.

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